Malattia di Lyme

Associazione Lyme Italia e Coinfezioni

Diagnosi della Malattia di Lyme

Diagnosi della malattia di Lyme

La diagnosi della malattia di Lyme si basa in primis sul sospetto clinico derivante da sintomatologia e anamnesi del paziente.

I metodi diagnostici biologici per la rilevazione di Borrelia si suddividono in:

  • METODI DIRETTI
    dove si rileva direttamente l’agente eziologico o alcune sue componenti;
  • METODI INDIRETTI
    quando si rilevano gli anticorpi che l’ospite produce contro Borrelia.

Non esiste ancora un metodo ideale per la diagnosi della malattia di Lyme, nel senso che non esiste alcun metodo che possa assicurare in ogni fase della malattia la presenza e attività di Borrelia (risultato positivo) oppure la sua assenza o inattività (risultato negativo), fatta eccezione dei rari casi in cui la diagnosi viene confermata dall’esame culturale positivo sul tessuto coinvolto (es.: Acrodermatitis Chronica Atrophicans e Miocardite).

Le tecniche soffrono di bassa sensibilità, in parte dovuta alla natura pauci batterica dell’infezione da Borrelia. Fra i metodi diretti, di cui la maggior parte non viene impiegata nella pratica clinica per la diagnosi, vanno citate la coltura che in caso positivo rappresenta la prova inconfutabile di un’infezione attiva da Borrelia e la PCR (Polymerase chain reaction) che consente di rilevare frammenti del genoma di Borrelia senza però distinguere fra organismi vivi e morti. Nel corso degli anni sono state sperimentate nuove tecniche. A causa dei limiti della sierologia nel rilevare Borrelia nei campioni clinici, sono stati sviluppati altri test tra cui i test LTT e il test EliSpot, che si basano sull’effettiva attività cellulare in relazione a Borrelia rilevando i linfociti T attivi contro essa.

Nel corso degli anni sono stati sviluppati anche test alternativi alla tradizionale PCR per il rilevamento di Borrelia quali la immuno-PCR e la PCR associata al test Luminex. Altri nuovi approcci si riferiscono al profilo metabolico per la malattia di Lyme precoce e alla misurazione dell'IFN-γ dopo l'incubazione del sangue con antigeni di Borrelia.

Prof. Serena Bonin
Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute
Università degli Studi di Trieste


Diagnosi DIRETTA

Diagnosi indiretta di malattia di Lyme

La sierologia è l’unico metodo diagnostico approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) per la diagnosi della malattia di Lyme.


La rilevazione di Borrelia con altri metodi, anche se diretti, è confinata a situazioni specifiche per chiarire situazioni cliniche o sierologiche ambigue.
Recentemente in Europa sono stati approvati con il marchio CE-IVD (European Community marked-In Vitro Diagnostic Medical Devices) test PCR per la rilevazione di Borrelia in campioni clinici.
Nessuno è stato approvato dalla FDA.


Diagnosi INDIRETTA

Diagnosi indiretta di malattia di Lyme

Premessa

La malattia di Lyme o borreliosi di Lyme è un’infezione batterica, causata da una spirocheta appartenente al genere Borrelia, trasmessa dal morso di una zecca infetta. 

I metodi diagnostici finalizzati a rilevare direttamente la presenza del patogeno nell’organismo umano (diagnosi diretta) hanno un utilizzo molto limitato, a causa delle difficoltà insite all’identificazione (con la coltura e con le metodiche molecolari) del microrganismo infettivo (Borrelia).

Nella pratica clinica la diagnosi della malattia si affida ai test sierologici (diagnosi indiretta), i quali rilevano gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario come risposta all’infezione provocata dal batterio (Borrelia) trasmesso dalla zecca.

Tali anticorpi appartengono a due differenti tipologie:

  • gli anticorpi IgM (immunoglobuline M) che solitamente compaiono nel sangue a distanza di circa 2/3 settimane dall’infezione;
  • gli anticorpi IgG (immunoglobuline G) che sono rilevabili successivamente, a distanza di diverse settimane dall’infezione.

In pratica IgM e IgG si comportano come una staffetta.

  • Gli anticorpi IgM sono i primi a essere prodotti. I loro livelli aumentano e raggiungono il picco verso la sesta settimana di infezione, poi iniziano a diminuire.
  • Gli anticorpi IgG vengono prodotti successivamente. I loro livelli raggiungono il picco dopo circa 4-6 mesi per poi diminuire gradualmente e stabilizzarsi. Sono una sorta di “memoria” con cui il sistema immunitario fissa il ricordo del batterio con cui è venuto a contatto. Per questo motivo possono essere presenti e rilevati nel sangue per molto tempo, talora anche per anni.

Da questi rapidi cenni è possibile trarre una prima, fondamentale conseguenza: la produzione degli anticorpi anti-Borrelia si sviluppa in modo lento e, per questa ragione, i test sierologici:

  • sono poco sensibili nei giorni immediatamente successivi al morso di zecca;
  • la loro capacità predittiva aumenta dopo le prime settimane di infezione.

Il periodo che intercorre tra l’inoculo dell’agente infettivo da parte della zecca e la rilevazione della risposta anticorpale è chiamato “periodo finestra”, durante il quale è sconsigliato ricorrere ai test sierologici per l’assenza degli anticorpi specifici anti-Borrelia.

Come funzionano i test sierologici

Per massimizzare la sensibilità (capacità di classificare correttamente i soggetti malati) e la specificità (capacità di classificare correttamente i soggetti sani) dei test sierologici viene comunemente adottato un approccio a due livelli, che prevede

  • in prima battuta (screening) il dosaggio immunoenzimatico (EIA);
  • a seguire, un test di secondo livello di conferma con metodica in immunoblot (in caso di esito positivo o dubbio del test EIA).

Negli ultimi anni è stato proposto (e recepito dalle principali linee guida internazionali) anche un secondo approccio, sostituendo l’immunoblot con due test immunoenzimatici EIA.

Entrambi gli approcci presentano un alto livello di sensibilità e specificità se

  • indirizzati da una appropriata richiesta (supportata da un fondato sospetto clinico, anamnestico, epidemiologico);
  • basati sull’utilizzo di strumenti diagnostici aggiornati;
  • accompagnati da una corretta interpretazione dei risultati (che tenga conto dello stadio della malattia).

Il loro utilizzo può quindi determinare un miglioramento sostanziale dell'accuratezza diagnostica complessiva.

La Borrelia e le sue implicazioni per la diagnosi sierologica

In Europa la maggior parte dei casi di borreliosi di Lyme è causata dalla Borrelia afzelii o dalla Borrelia garinii, con una minore presenza della Borrelia burgdorferi sensu stricto, della Borrelia spielmanii, della Borrelia bavariensis e di altre specie più rare (1).

Ciascuna delle tre principali specie patogene (B. afzeli, B. garinii e B. burgdorferi), oltre a causare quadri clinici di malattia non sovrapponibili tra loro, ha una diversa distribuzione geografica nel territorio nazionale.

Quest’ultima circostanza ha importanti implicazioni nella diagnosi sierologica, in quanto i test costruiti per rilevare l'infezione di una specie di Borrelia burgdorferi, funzionano meno bene nel riconoscere l'infezione di specie diverse (2, 3).

Allo stesso modo l'esistenza di genotipi diversi all'interno della stessa specie di Borrelia burgdorferi comporta differenti effetti clinici e differenti implicazioni diagnostiche.

In primo luogo va considerato che l'esposizione a un genotipo non conferisce necessariamente immunità ad altri genotipi (4). Di conseguenza si possono avere re-infezioni nello stesso soggetto (5, 6) a seguito di diversi morsi di zecca.

Inoltre alcuni genotipi di Borrelia burgdorferi sono dotati di maggiore virulenza (7).

Ad esempio, il genotipo B. burgdorferi RST1

  • ha un più elevato potenziale infiammatorio (8, 9);
  • è più frequentemente rilevabile nel sangue (10, 11, 12);
  • è associato a più grave malattia precoce;
  • presenta tassi più elevati di Post Treatment Lyme Disease Syndrome (PTLDS), refrattaria agli antibiotici (9, 13).

I fattori di virulenza associata al genotipo, combinati con alcuni fattori del soggetto colpito dall’infezione, spiegano (almeno in parte) l'ampia variazione delle manifestazioni cliniche e la diversità di risultati dei test per i pazienti con borreliosi di Lyme (9).

Per ovviare a tale diversità e ottimizzare i test sierologici è necessario che gli stessi test siano eseguiti utilizzando materiale antigenico o epitopi coerenti con l’ecologia delle genospecie di Borrelia prevalenti nella singola area territoriale di riferimento (14-15).

Un chiarimento sui risultati dei test

Negli Stati Uniti l’interpretazione dei risultati dei test sierologici segue criteri standardizzati, resi possibili dall’esiguo numero di ceppi di Borrelia circolanti in territorio americano (viene definito positivo un tracciato che ha almeno 2 proteine per le IgM e 5 per le IgG di un pannello predefinito).

La maggiore varietà di ceppi batterici circolanti in Europa non ha consentito (fino ad oggi) la standardizzazione dei referti, lasciando all’esperienza del laboratorista il compito di interpretare i risultati del tracciato ottenuto con l’esecuzione del test.

L’evoluzione dei test di primo livello

I test di immunofluorescenza indiretta (IFA)

I test IFA, indicati ancora dalle linee guida come esami di primo livello, sono ormai sostituiti quasi ovunque dai test immunoenzimatici EIA. Gli IFA sono prodotti ponendo su un vetrino le spirochete intere (214). Dopo l'incubazione con il siero del paziente e la colorazione, il preparato viene esaminato al microscopio a fluorescenza, un processo che richiede molta manualità, una lettura soggettiva al microscopio (con minore standardizzazione) e una limitata produttività.

I test Immunoenzimatici (EIA)

I test EIA di primo livello possono essere prodotti utilizzando diverse preparazioni di antigeni.

Inizialmente i kit immunoenzimatici sono stati allestiti con cellule intere sonicate (WCS EIA), coltivando uno o più ceppi di Borrelia burgdorferi in brodo e preparando un lisato proteico dalle spirochete in coltura, in grado di legare gli anticorpi anti-Borrelia burgdorferi presenti nel sangue.

I test EIA di prima generazione:

  • contenevano molti antigeni differenti ed epitopi leganti gli anticorpi anti-Borrelia burgdorferi;
  • avevano un limite, rappresentato dal fatto che alcuni antigeni immunodominanti (specialmente VlsE) non erano espressi in apprezzabile quantità durante la coltura in vitro di Borrelia burgdorferi e quindi risultavano assenti o non ben rappresentati nei saggi preparati solo da lisati di coltura;
  • utilizzando un unico ceppo isolato di Borrelia burgdorferi presentavano una limitata sensibilità diagnostica.

Sono stati quindi sviluppati test EIA di seconda generazione che

  • hanno integrato le cellule intere di Borrelia burgdorferi e i lisati con particolari antigeni ricombinanti o purificati.

Questo ha migliorato la sensibilità dei test ma ha anche aumentato la probabilità di falsi positivi dovuti ad anticorpi cross-reattivi (varie condizioni infettive e infiammatorie sono in grado di causare reattività crociata e dare reazioni falsamente positive anche in soggetti sani) (16).

Recentemente, sono stati sviluppati test EIA di terza generazione (o "prossima generazione") che contengono solo uno o pochi antigeni.

Questi ultimi test sono preparati utilizzando proteine ricombinanti, peptidi sintetici o proteine chimeriche sintetiche, che rappresentano antigeni immunodominanti o epitopi importanti degli anticorpi prodotti in risposta all'infezione da Borrelia (17).

La possibilità di creare artificialmente gli antigeni consente di realizzare limitate porzioni di antigeni peptidici sintetici o proteine chimeriche, selezionando gli epitopi meno cross-reattivi, meglio conservati e più immunodominanti.

L’obiettivo è di eliminare molte proteine cellulari che potenzialmente possono dare falsi positivi (18), massimizzando la specificità senza sacrificare la sensibilità (19) e contribuendo ad una maggiore standardizzazione dei risultati.

Qualche specifica tecnica sui test di terza generazione

a) Saggi immunoenzimatici basati su VlsE

Diversi test EIA di terza generazione comprendono l’epitopo VlsE o una parte di esso. VlsE è una lipoproteina di superficie da 34 a 35 kDa, responsabile della capacità della Borrelia di eludere la risposta immunitaria dell'ospite durante l'infezione.

Alcuni saggi di terza generazione utilizzano VlsE ricombinante a lunghezza intera come bersaglio dell'antigene, mentre altri usano sequenze peptidiche più corte corrispondenti a epitopi specifici all'interno della molecola madre. Tra questi ultimi, il più caratterizzato è il C6 EIA, che impiega un oligopeptide (il "peptide C6") corrispondente alla sesta regione invariabile (IR-VI) all'interno di VlsE.

Questo antigene peptidico è stato un punto focale per la diagnosi sierologica perché è immunodominante ed è il più conservato tra ceppi e genospecie di Borrelia (20).

Per questo motivo nel protocollo diagnostico a due step è stato proposto come secondo test EIA in sostituzione della western blot.

Gli anticorpi anti-C6 sono prodotti durante l'infezione con tutti e tre i sottotipi genetici RST di Borrelia burgdoferi (21).

La reattività negli EIA C6 è frequentemente osservata in pazienti con infezione da Borrelia miyamotoi, come con gli EIA WCS. La Borrelia miyamotoi, una borrelia ascrivibile più al gruppo della febbre ricorrente piuttosto che una borrelia correlata alla malattia di Lyme, è anche un agente patogeno talvolta riscontrato nelle zecche del complesso Ixodes.

b) Saggi immunoenzimatici basati sulla proteina C della superficie esterna (OspC)

OspC è una lipoproteina di superficie che provoca una risposta immunitaria umorale forte e precoce (22).

Per questa caratteristica di immunodominanza è stata utilizzata da molto tempo nella diagnostica.

La proteina è codificata da un gene situato su un plasmide circolare.

A differenza di VlsE, che non si esprime fino al trasferimento della spirocheta a un ospite mammifero, OspC è rilevabile quando la spirocheta è ancora contenuta all'interno della zecca durante il pasto del parassita, (23), provocando una risposta immunitaria molto precoce nell'ospite.

Diversi EIA sono stati sviluppati utilizzando OspC ricombinante a lunghezza intera (rOspC) (24).

Va sottolineato che la risposta delle IgM all'OspC diminuisce molto lentamente nel tempo (22) e, per contro, il passaggio alla classe IgG di OspC non viene generalmente rilevato nei primi stadi della malattia.

c) Le alternative

In alternativa a OspC, sono stati effettuati test sierologici utilizzando un breve peptide sintetico (10-aminoacidi) chiamato pepC10, che corrisponde a un frammento carbossilico di OspC. Considerando che l'intera lunghezza rOspC contiene epitopi cross-reattivi (24) l'uso di un singolo epitopo (pepC10) migliora la specificità.

Un diverso epitopo OspC, l’OspC1, è stato recentemente scoperto attraverso la mappatura lineare degli epitopi e può produrre sensibilità e specificità EIA migliorate rispetto a pepC10 (25), ma al riguardo sono necessari ulteriori studi.

d) EIA singleplex che combinano rVlsE o C6 peptide con rOspC o pepC10. Multiantigene singleplex

Comprendono test EIA progettati combinando l'antigene OspC (o pepC10) con VlsE (o C6) in un singolo test, o eseguendo due test con antigene singolo in parallelo e combinando quindi i risultati (ovvero chiedendo reattività in entrambi i saggi per un'interpretazione complessiva di sieropositivi). Utilizzando questa combinazione di antigeni/epitopi, la sensibilità può essere migliorata nella prime fasi di malattia di Lyme precoce rispetto a entrambi gli antigeni testati singolarmente, sebbene a parziale scapito della specificità.

I test di secondo livello

Seguono l’esecuzione dei test EIA di screening (o primo livello) in caso di esito positivo o dubbio. Le metodiche utilizzate per i test di secondo livello sono i seguenti.

a. Metodica Western blot

ll siero del paziente viene applicato su una striscia reattiva sulla quale sono state stratificate le proteine (antigeni) della Borrelia. In caso di reazione si forma un precipitato colorato (banda).

Si tratta di evidenziare bande di specifico interesse nella risposta immunitaria nell’infezione borreliosica determinando se la loro intensità sia sufficiente per dichiararne la positività. L'interpretazione visiva dei tracciati è complessa e soggettiva. In mani esperte, il metodo è affidabile e riproducibile (26), ma nella pratica di routine si rileva una limitata riproducibilità interlaboratorio (27).

Per ridurre la soggettività nell'interpretazione dei tracciati, sono state introdotte tecniche di imaging densitometrico che misurano l’intensità della banda.

Queste tecniche sono utili per standardizzare l’interpretazione dei tracciati, anche se al momento non sono stati definiti cutoff condivisi.

b. Line immunoblots e microarray immunoblots

Rappresentano una nuova generazione di test sierologici di secondo livello. Come nel Western blotting, vengono applicati antigeni di purificati ricombinanti direttamente sulla membrana in punti definiti. La membrana è una striscia stretta e le proteine sono ordinate per peso molecolare, da questo il nome di "line immunoblot" o "ladder immunoblot".

I vantaggi sono rappresentati dal fatto che vengono selezionati e applicati sulla membrana solo gli antigeni di maggiore interesse diagnostico. Tali antigeni appaiono come bande ben separate l'una dall'altra e uniformemente distanziate nella striscia di reazione. Ne deriva una più facile interpretazione.

Per il miglioramento della sensibilità del test, è importante l’utilizzo in combinazione di antigeni derivati dalle diverse genospecie.

Una recente innovazione ha visto la sostituzione del supporto di reazione, da striscia lineare a pozzetto di una micropiastra standard realizzando un “microarray immunoblot” IgM o IgG (28).

Il vantaggio principale di questo formato, rispetto alla westerblot o line immunoblot, può essere il possibile utilizzo di strumenti ELISA per piastre di microtitolazione consentendo la completa automazione e standardizzazione del processo.

Le nuove frontiere della diagnostica

a) Saggi di rilascio di interferone gamma

Alcuni studi che hanno utilizzato saggi di proliferazione delle cellule T in-vivo, hanno dimostrato che gli antigeni di Borrelia burgdorferi stimolano l'attivazione delle cellule T nei pazienti con la malattia di Lyme (29).

L'attivazione delle cellule T porta alla produzione di citochine proinfiammatorie, in particolare l'interferone gamma che viene misurato utilizzando il test IGRA (30).

Una forte risposta di gamma interferone può essere osservata a ridosso dell’esordio dell’infezione (31) ed è possibile che i test IGRA siano in grado di rilevare l'infezione nel periodo finestra dei test sierologici. Inoltre, un recente studio ha utilizzato un IGRA per dimostrare significative riduzioni del rilascio di interferone gamma dopo terapia antimicrobica nei pazienti con eritema migrante (29).

Questi risultati suggeriscono un potenziale utilizzo dell’interferone gamma per differenziare un'infezione attiva e un'infezione passata (trattata con successo) risultando di fondamentale importanza per tutti i pazienti con PTLDS al fine di definire la corretta terapia.

Si tratta di promettenti test innovativi ma ancora in “fase di rodaggio”. Successivi studi ne chiariranno meglio le caratteristiche.

b) CXCL13

Utilizzata nella diagnosi della neuroborreliosi, è una chemochina regolata da monociti/macrofagi e cellule dendritiche, che ha come funzione quella di attrarre le cellule B verso il SNC, per promuovere una risposta immunitaria umorale locale contro la Borrelia burgdorferi (32).

Nei pazienti con meningite di Lyme acuta l'aumento di CXCL13 è rilevabile precocemente e precede la produzione di anticorpi specifici nel sistema nervoso centrale (33).

I livelli di CXCL13 sembrano diminuire rapidamente dopo terapia antimicrobica (34), rendendo questo biomarcatore più adatto per monitorare la risposta alla terapia rispetto alla misurazione della intratecale risposta anticorpale, che può persistere per mesi o anni (34).

È importante sottolineare, tuttavia, che un'elevata concentrazione di CXCL13 nel liquido cerebrospinale è associata a molte altre condizioni cliniche, infettive e non (HIV, neurosifilide, linfoma del sistema nervoso centrale e sclerosi multipla) (35).

Inoltre, i metodi e gli intervalli di riferimento non sono stati standardizzati, quindi non è ancora chiaro se la misurazione delle chemochine avrà un posto nella diagnostica clinica per la sindrome di Lyme.

Uno sguardo al (prossimo) futuro

La metabolomica

Un gruppo di ricerca (Molin et al.) ha analizzato i sieri di pazienti con eritema migrante mediante l’impiego della cromatografia liquida-spettrometria di massa per lo studio di piccole molecole di metaboliti cercando di sviluppare e perfezionare una biofirma metabolomica in grado di caratterizzare i pazienti con malattia di Lyme all’esordio (eritema migrante) (36).

I test di questo tipo hanno raggiunto l'88% di sensibilità (95% CI, dall'84 al 95%) ed il 95% di specificità (IC al 95%, dal 90 al 100%) nella classificazione di casi e controlli (36).

Si tratta di un approccio diagnostico innovativo che potrebbe classificare correttamente la maggior parte dei casi sieronegativi nel periodo finestra della malattia di Lyme (36).

Da sottolineare che in tempi recenti è stata prevista la possibilità di utilizzare per questi test anche la matrice urinaria.

…e la proteomica

Un altro gruppo di ricerca ha proposto l'uso della proteomica piuttosto che della metabolomica (37), utilizzando sofisticati strumenti di spettrometria di massa per misurare proteine sieriche di possibile interesse diagnostico.

Tali proteine comprendono:

  • proteine della fase acuta dell’infezione coinvolte nella risposta immunitaria naturale;
  • proteine presenti solo in specifici organi bersagliati dalla malattia di Lyme.

Lo studio ha identificato 10 proteine i cui livelli sierici sono risultati significativamente alterati in pazienti con eritema migrante acuto rispetto ai soggetti sani di controllo. La sensibilità del metodo nei pazienti con eritema migrante è stata del 75%, ma la specificità era solo del 90% (37).

Sebbene le tecniche sperimentali utilizzate negli studi proteomici e metabolomici siano, al momento, troppo complesse e costose per trovare un uso nella routine, è possibile che ulteriori studi definiscano e convalidino un elenco di biomarcatori, la cui misurazione potrebbe essere fruibile su larga scala con altre metodiche più accessibili.

Sono necessari infine studi sul valore della metabolomica o della proteomica nel secondo e terzo stadio della malattia.

Sintesi conclusiva

Nella malattia di Lyme il rilevamento dell'agente infettivo (diagnosi diretta) spesso non è possibile o pratico, pertanto la diagnosi di laboratorio si basa essenzialmente sui test sierologici.

La risposta anticorpale non è rilevabile durante i primi giorni e le prime settimane di infezione, pertanto i test sierologici non sono utili nella diagnosi dell’eritema migrante (primo stadio della malattia di Lyme), mentre risultano fondamentali nelle fasi successive della malattia (secondo e terzo stadio) (38).

E inoltre:

  • i test sierologici non possono essere utilizzati per distinguere tra infezione attiva e infezione passata (trattata efficacemente) poiché la presenza di anticorpi può persistere qualitativamente anche dopo un trattamento antimicrobico efficace;
  • nuovi test sono in preparazione sia per anticipare i tempi della sierodiagnosi rispetto all’esordio dell’infezione, sia per discriminare, nelle persone che restano sintomatiche dopo la terapia antibiotica (PTLDS), l’infezione ancora attiva da quella estinta.

Prof. Maurizio Ruscio
Professore del Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Diagnostiche
Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute
Università degli Studi di Trieste
Presidente del Gruppo Italiano di Studio della Malattia di Lyme


Associazione Lyme Italia e coinfezioni:

è un'organizzazione di Volontariato, Ente del Terzo Settore, costituita a Milano con atto notarile nel dicembre 2015, iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore N. di Rep. 53963/2022.

Informazioni mediche

Tutte le informazioni riportate nel sito non sostituiscono in alcun modo il giudizio di un medico specialista l'unico autorizzato ad effettuare una consulenza e ad esprimere un parere medico.

Le nostre foto

Le foto presenti nel sito web associazionelymeitalia.org
sono di proprietà di Associazione Lyme Italia e Coinfezioni o concesse in licenza 123rf.com / licenza pixaby

FBINYT

Copyright © 2020 Associazione Lyme Italia e coinfezioni
all rights reserved

Codice fiscale 94632980150
Sede legale:
Via Porta Lodi, 2 20900 Monza

webdesign by
ross3web

Bibliografia Diagnosi Indiretta

  • Stanek G, Wormser GP, Gray J, Strle F. 2012. Lyme borreliosis. Lancet 379:461–473. https://doi.org/10.1016/S0140-6736(11)60103-7 P a g . 16 | 19

  • Branda JA, Strle F, Strle K, Sikand N, Ferraro MJ, Steere AC. 2013. Performance of United States serologic assays in the diagnosis of Lyme borreliosis acquired in Europe. Clin Infect Dis 57:333–340. https://doi.org/10 .1093/cid/cit235

  • Dressler F, Ackermann R, Steere AC. 1994. Antibody responses to the three genomic groups of Borrelia burgdorferi in European Lyme borreliosis. J Infect Dis 169:313–318. https://doi.org/10.1093/infdis/169.2.313

  • Khatchikian CE, Nadelman RB, Nowakowski J, Schwartz I, Wormser GP, Brisson D. 2014. Evidence for strain-specific immunity in patients treatedfor early Lyme disease. Infect Immun 82:1408–1413. https://doi.org/10.1128/IAI.01451-13

  • Shapiro ED. 2014. Clinical practice: Lyme disease. N Engl J Med370:1724–1731. https://doi.org/10.1056/NEJMcp1314325

  • Nowakowski J, Schwartz I, Nadelman RB, Liveris D, Aguero-Rosenfeld M, Wormser GP. 1997. Culture-confirmed infection and reinfection with Borrelia burgdorferi. Ann Intern Med 127:130–132. https://doi.org/10.7326/0003-4819-127-2-199707150-00006

  • Hanincova K, Mukherjee P, Ogden NH, Margos G, Wormser GP, Reed KD, Meece JK, Vandermause MF, Schwartz I. 2013. Multilocus sequence typing of Borrelia burgdorferi suggests existence of lineages with differential pathogenic properties in humans. PLoS One 8:e73066. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0073066

  • Strle K, Jones KL, Drouin EE, Li X, Steere AC. 2011. Borrelia burgdorferi RST1 (OspC type A) genotype is associated with greater inflammation and more severe Lyme disease. Am J Pathol 178:2726–2739. https://do.org/10.1016/j.ajpath.2011.02.018

  • Strle K, Shin JJ, Glickstein LJ, Steere AC. 2012. Association of a Toll-like receptor 1 polymorphism with heightened Th1 inflammatory responses and antibiotic-refractory Lyme arthritis. Arthritis Rheum 64:1497–1507. https://doi.org/10.1002/art.34383

  • Wormser GP, Brisson D, Liveris D, Hanincova K, Sandigursky S, NowakowskiJ, Nadelman RB, Ludin S, Schwartz I. 2008. Borrelia burgdorferi genotype predicts the capacity for hematogenous dissemination during early Lyme disease. J Infect Dis 198:1358–1364. https://doi.org/10.1086/592279

  • Wormser GP, Liveris D, Nowakowski J, Nadelman RB, Cavaliere LF, McKenna D, Holmgren D, Schwartz I. 1999. Association of specific subtypes of Borrelia burgdorferi with hematogenous dissemination in earlyLyme disease. J Infect Dis 180:720–725. https://doi.org/10.1086/314922

  • Jones KL, Glickstein LJ, Damle N, Sikand VK, McHugh G, Steere AC. 2006. Borrelia burgdorferi genetic markers and disseminated disease in patients with early Lyme disease. J Clin Microbiol 44:4407–4413. https:// doi.org/10.1128/JCM.01077-06

  • Jones KL, McHugh GA, Glickstein LJ, Steere AC. 2009. Analysis of Borreliaburgdorferi genotypes in patients with Lyme arthritis: high frequency ofribosomal RNA intergenic spacer type 1 strains in antibiotic-refractory arthritis. Arthritis Rheum 60:2174–2182. https://doi.org/10.1002/art.24812

  • Wilske B. 2003. Diagnosis of Lyme borreliosis in Europe. Vector BorneZoonotic Dis 3:215–227. https://doi.org/10.1089/153036603322662200

  • Wormser GP, Liveris D, Hanincova K, Brisson D, Ludin S, Stracuzzi VJ,Embers ME, Philipp MT, Levin A, Aguero-Rosenfeld M, Schwartz I. 2008.Effect of Borrelia burgdorferi genotype on the sensitivity of C6 and 2-tiertesting in North American patients with culture-confirmed Lyme disease. Clin Infect Dis 47:910–914. https://doi.org/10.1086/591529

  • Branda JA, Linskey K, Kim YA, Steere AC, Ferraro MJ. 2011. Two-tiered antibody testing for Lyme disease with use of 2 enzyme immunoassays, a whole-cell sonicate enzyme immunoassay followed by a VlsE C6 peptide enzyme immunoassay. Clin Infect Dis 53:541–547. https://doi.org/ 10.1093/cid/cir464

  • Branda JA, Body BA, Boyle J, Branson BM, Dattwyler RJ, Fikrig E, GeraldNJ, Gomes-Solecki M, Kintrup M, Ledizet M, Levin AE, Lewinski M, LiottaLA, Marques A, Mead PS, Mongodin EF, Pillai S, Rao P, Robinson WH,Roth KM, Schriefer ME, Slezak T, Snyder J, Steere AC, Witkowski J, WongSJ, Schutzer SE. 2018. Advances in serodiagnostic testing for Lyme disease are at hand. Clin Infect Dis 66:1133–1139. https://doi.org/10.1093/cid/cix943

  • Magnarelli LA, Ijdo JW, Padula SJ, Flavell RA, Fikrig E. 2000. Serologic diagnosis of Lyme borreliosis by using enzyme-linked immunosorbent assays with recombinant antigens. J Clin Microbiol 38:1735–1739.https://doi.org/10.1128/JCM.38.5.1735-1739.2000

  • Gomes-Solecki MJ, Dunn JJ, Luft BJ, Castillo J, Dykhuizen DE, Yang X, Glass JD, Dattwyler RJ. 2000. Recombinant chimeric Borrelia proteins for diagnosis of Lyme disease. J Clin Microbiol 38:2530–2535. https://doi .org/10.1128/JCM.38.7.2530-2535.2000

  • Liang FT, Alvarez AL, Gu Y, Nowling JM, Ramamoorthy R, Philipp MT.1999. An immunodominant conserved region within the variable domain of VlsE, the variable surface antigen of Borrelia burgdorferi. J Immunol 163:5566–5573

  • Embers ME, Wormser GP, Schwartz I, Martin DS, Philipp MT. 2007. Borrelia burgdorferi spirochetes that harbor only a portion of the lp28-1 plasmid elicit antibody responses detectable with the C6 test for Lyme disease. CVI 14:90–93. https://doi.org/10.1128/CVI.00266-06

  • Aguero-Rosenfeld ME, Nowakowski J, McKenna DF, Carbonaro CA, Wormser GP. 1993. Serodiagnosis in early Lyme disease. J Clin Microbiol 31:3090–3095. https://doi.org/10.1128/JCM.31.12.3090-3095.1993

  • B. afzelii and B. garinii in the serodiagnosis of Lyme borreliosis. J Med Microbiol 51:731–739. https://doi.org/10.1099/0022-1317-51-9-731

  • Arnaboldi PM, Seedarnee R, Sambir M, Callister SM, Imparato JA, Dattwyler RJ. 2013. Outer surface protein C peptide derived from Borrelia burgdorferi sensu stricto as a target for serodiagnosis of early Lyme disease. Clin Vaccine Immunol 20:474–481. https://doi.org/10.1128/CVI .00608-12

  • Szer IS, Taylor E, Steere AC. 1991. The long-term course of Lyme arthritis in children. N Engl J Med 325:159–163. https://doi.org/10.1056/ NEJM199107183250304

  • Seriburi V, Ndukwe N, Chang Z, Cox ME, Wormser GP. 2012. High frequency of false positive IgM immunoblots for Borrelia burgdorferi in clinical practice. Clin Microbiol Infect 18:1236–1240. https://doi.org/10.1111/ j.1469-0691.2011.03749.x

  • Theel ES, Sorenson M, Granger D. 2018. Evaluation of a novel microarray immunoblot assay for detection of IgM- and IgG-class antibodies to Borrelia burgdorferi. J Clin Microbiol 56:e00992-18. https://doi.org/10.1128/ JCM.00992-18

  • Callister SM, Jobe DA, Stuparic-Stancic A, Miyamasu M, Boyle J, Dattwyler RJ, Arnaboldi PM. 2016. Detection of IFN-gamma Schwan TG. 2003. Temporal regulation of outer surface proteins of the Lyme-disease spirochaete Borrelia burgdorferi. Biochem Soc Trans 31:108–112. https://doi.org/10.1042/bst0310108

  • Panelius J, Lahdenne P, Heikkila T, Peltomaa M, Oksi J, Seppala I. 2002. Recombinant OspC from Borrelia burgdorferi sensu stricto, secretion by T cells collected before and after successful treatment of early Lyme disease. Clin Infect Dis 62:1235–1241. https://doi.org/10.1093/cid/ciw112

  • Jin C, Roen DR, Lehmann PV, Kellermann GH. 2013. An enhanced ELISPOT assay for sensitive detection of antigen-specific T cell responses to Borrelia burgdorferi. Cells 2:607–620. https://doi.org/10.3390/cells2030607

  • Jin C, Roen DR, Lehmann PV, Kellermann GH. 2013. An enhanced ELISPOT assay for sensitive detection of antigen-specific T cell responses to Borrelia burgdorferi. Cells 2:607–620. https://doi.org/10.3390/cells2030607

  • Kowarik MC, Cepok S, Sellner J, Grummel V, Weber MS, Korn T, Berthele A, Hemmer B. 2012. CXCL13 is the major determinant for B cell recruitment to the CSF during neuroinflammation. J Neuroinflammation 9:93. https://doi.org/10.1186/1742-2094-9-93

  • Schmidt C, Plate A, Angele B, Pfister HW, Wick M, Koedel U, Rupprecht TA. 2011. A prospective study on the role of CXCL13 in Lyme neuroborreliosis. Neurology 76:1051–1058. https://doi.org/10.1212/WNL.0b013e318211c39a

  • Senel M, Rupprecht TA, Tumani H, Pfister HW, Ludolph AC, Brettschneider J. 2010. The chemokine CXCL13 in acute neuroborreliosis. J Neurol Neurosurg Psychiatry 81:929–933. https://doi.org/10.1136/jnnp.2009.195438

  • van Burgel ND, Bakels F, Kroes AC, van Dam AP. 2011. Discriminating Lyme neuroborreliosis from other neuroinflammatory diseases by levels of CXCL13 in cerebrospinal fluid. J Clin Microbiol 49:2027–2030. https:// doi.org/10.1128/JCM.00084-11

  • Molins CR, Ashton LV, Wormser GP, Hess AM, Delorey MJ, Mahapatra S, Schriefer ME, Belisle JT. 2015. Development of a metabolic biosignature for detection of early Lyme disease. Clin Infect Dis 60:1767–1775. https:// doi.org/10.1093/cid/civ185

  • Z hou Y, Qin S, Sun M, Tang L, Yan X, Kim TK, Caballero J, Glusman G,Brunkow ME, Soloski MJ, Rebman AW, Scavarda C, Cooper D, Omenn GS, Moritz RL, Wormser GP, Price ND, Aucott JN, Hood L. 2020. Measurement of organ-specific and acute-phase blood protein levels in early Lyme disease. J Proteome Res 19:346–359. https://doi.org/10.1021/acs.jproteome .9b00569

  • Trevisan G, Bonin S, Ruscio M. A pratical appoach to the diagnosis of Lyme Borreliosis from clinical heterogeneity to laboratory methods. Front Med. 2020 Jul 23:7:265. Doi10.3389/fmed.2020.002265. https.//pubmed.ncb.nlm.nih,gov

Bibliografia Diagnosi Indiretta

  • Stanek G, Wormser GP, Gray J, Strle F. 2012. Lyme borreliosis. Lancet 379:461–473. https://doi.org/10.1016/S0140-6736(11)60103-7 P a g . 16 | 19

  • Branda JA, Strle F, Strle K, Sikand N, Ferraro MJ, Steere AC. 2013. Performance of United States serologic assays in the diagnosis of Lyme borreliosis acquired in Europe. Clin Infect Dis 57:333–340. https://doi.org/10 .1093/cid/cit235

  • Dressler F, Ackermann R, Steere AC. 1994. Antibody responses to the three genomic groups of Borrelia burgdorferi in European Lyme borreliosis. J Infect Dis 169:313–318. https://doi.org/10.1093/infdis/169.2.313

  • Khatchikian CE, Nadelman RB, Nowakowski J, Schwartz I, Wormser GP, Brisson D. 2014. Evidence for strain-specific immunity in patients treatedfor early Lyme disease. Infect Immun 82:1408–1413. https://doi.org/10.1128/IAI.01451-13

  • Shapiro ED. 2014. Clinical practice: Lyme disease. N Engl J Med370:1724–1731. https://doi.org/10.1056/NEJMcp1314325

  • Nowakowski J, Schwartz I, Nadelman RB, Liveris D, Aguero-Rosenfeld M, Wormser GP. 1997. Culture-confirmed infection and reinfection with Borrelia burgdorferi. Ann Intern Med 127:130–132. https://doi.org/10.7326/0003-4819-127-2-199707150-00006

  • Hanincova K, Mukherjee P, Ogden NH, Margos G, Wormser GP, Reed KD, Meece JK, Vandermause MF, Schwartz I. 2013. Multilocus sequence typing of Borrelia burgdorferi suggests existence of lineages with differential pathogenic properties in humans. PLoS One 8:e73066. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0073066

  • Strle K, Jones KL, Drouin EE, Li X, Steere AC. 2011. Borrelia burgdorferi RST1 (OspC type A) genotype is associated with greater inflammation and more severe Lyme disease. Am J Pathol 178:2726–2739. https://do.org/10.1016/j.ajpath.2011.02.018

  • Strle K, Shin JJ, Glickstein LJ, Steere AC. 2012. Association of a Toll-like receptor 1 polymorphism with heightened Th1 inflammatory responses and antibiotic-refractory Lyme arthritis. Arthritis Rheum 64:1497–1507. https://doi.org/10.1002/art.34383

  • Wormser GP, Brisson D, Liveris D, Hanincova K, Sandigursky S, NowakowskiJ, Nadelman RB, Ludin S, Schwartz I. 2008. Borrelia burgdorferi genotype predicts the capacity for hematogenous dissemination during early Lyme disease. J Infect Dis 198:1358–1364. https://doi.org/10.1086/592279

  • Wormser GP, Liveris D, Nowakowski J, Nadelman RB, Cavaliere LF, McKenna D, Holmgren D, Schwartz I. 1999. Association of specific subtypes of Borrelia burgdorferi with hematogenous dissemination in earlyLyme disease. J Infect Dis 180:720–725. https://doi.org/10.1086/314922

  • Jones KL, Glickstein LJ, Damle N, Sikand VK, McHugh G, Steere AC. 2006. Borrelia burgdorferi genetic markers and disseminated disease in patients with early Lyme disease. J Clin Microbiol 44:4407–4413. https:// doi.org/10.1128/JCM.01077-06

  • Jones KL, McHugh GA, Glickstein LJ, Steere AC. 2009. Analysis of Borreliaburgdorferi genotypes in patients with Lyme arthritis: high frequency ofribosomal RNA intergenic spacer type 1 strains in antibiotic-refractory arthritis. Arthritis Rheum 60:2174–2182. https://doi.org/10.1002/art.24812

  • Wilske B. 2003. Diagnosis of Lyme borreliosis in Europe. Vector BorneZoonotic Dis 3:215–227. https://doi.org/10.1089/153036603322662200

  • Wormser GP, Liveris D, Hanincova K, Brisson D, Ludin S, Stracuzzi VJ,Embers ME, Philipp MT, Levin A, Aguero-Rosenfeld M, Schwartz I. 2008.Effect of Borrelia burgdorferi genotype on the sensitivity of C6 and 2-tiertesting in North American patients with culture-confirmed Lyme disease. Clin Infect Dis 47:910–914. https://doi.org/10.1086/591529

  • Branda JA, Linskey K, Kim YA, Steere AC, Ferraro MJ. 2011. Two-tiered antibody testing for Lyme disease with use of 2 enzyme immunoassays, a whole-cell sonicate enzyme immunoassay followed by a VlsE C6 peptide enzyme immunoassay. Clin Infect Dis 53:541–547. https://doi.org/ 10.1093/cid/cir464

  • Branda JA, Body BA, Boyle J, Branson BM, Dattwyler RJ, Fikrig E, GeraldNJ, Gomes-Solecki M, Kintrup M, Ledizet M, Levin AE, Lewinski M, LiottaLA, Marques A, Mead PS, Mongodin EF, Pillai S, Rao P, Robinson WH,Roth KM, Schriefer ME, Slezak T, Snyder J, Steere AC, Witkowski J, WongSJ, Schutzer SE. 2018. Advances in serodiagnostic testing for Lyme disease are at hand. Clin Infect Dis 66:1133–1139. https://doi.org/10.1093/cid/cix943

  • Magnarelli LA, Ijdo JW, Padula SJ, Flavell RA, Fikrig E. 2000. Serologic diagnosis of Lyme borreliosis by using enzyme-linked immunosorbent assays with recombinant antigens. J Clin Microbiol 38:1735–1739.https://doi.org/10.1128/JCM.38.5.1735-1739.2000

  • Gomes-Solecki MJ, Dunn JJ, Luft BJ, Castillo J, Dykhuizen DE, Yang X, Glass JD, Dattwyler RJ. 2000. Recombinant chimeric Borrelia proteins for diagnosis of Lyme disease. J Clin Microbiol 38:2530–2535. https://doi .org/10.1128/JCM.38.7.2530-2535.2000

  • Liang FT, Alvarez AL, Gu Y, Nowling JM, Ramamoorthy R, Philipp MT.1999. An immunodominant conserved region within the variable domain of VlsE, the variable surface antigen of Borrelia burgdorferi. J Immunol 163:5566–5573

  • Embers ME, Wormser GP, Schwartz I, Martin DS, Philipp MT. 2007. Borrelia burgdorferi spirochetes that harbor only a portion of the lp28-1 plasmid elicit antibody responses detectable with the C6 test for Lyme disease. CVI 14:90–93. https://doi.org/10.1128/CVI.00266-06

  • Aguero-Rosenfeld ME, Nowakowski J, McKenna DF, Carbonaro CA, Wormser GP. 1993. Serodiagnosis in early Lyme disease. J Clin Microbiol 31:3090–3095. https://doi.org/10.1128/JCM.31.12.3090-3095.1993

  • B. afzelii and B. garinii in the serodiagnosis of Lyme borreliosis. J Med Microbiol 51:731–739. https://doi.org/10.1099/0022-1317-51-9-731

  • Arnaboldi PM, Seedarnee R, Sambir M, Callister SM, Imparato JA, Dattwyler RJ. 2013. Outer surface protein C peptide derived from Borrelia burgdorferi sensu stricto as a target for serodiagnosis of early Lyme disease. Clin Vaccine Immunol 20:474–481. https://doi.org/10.1128/CVI .00608-12

  • Szer IS, Taylor E, Steere AC. 1991. The long-term course of Lyme arthritis in children. N Engl J Med 325:159–163. https://doi.org/10.1056/ NEJM199107183250304

  • Seriburi V, Ndukwe N, Chang Z, Cox ME, Wormser GP. 2012. High frequency of false positive IgM immunoblots for Borrelia burgdorferi in clinical practice. Clin Microbiol Infect 18:1236–1240. https://doi.org/10.1111/ j.1469-0691.2011.03749.x

  • Theel ES, Sorenson M, Granger D. 2018. Evaluation of a novel microarray immunoblot assay for detection of IgM- and IgG-class antibodies to Borrelia burgdorferi. J Clin Microbiol 56:e00992-18. https://doi.org/10.1128/ JCM.00992-18

  • Callister SM, Jobe DA, Stuparic-Stancic A, Miyamasu M, Boyle J, Dattwyler RJ, Arnaboldi PM. 2016. Detection of IFN-gamma Schwan TG. 2003. Temporal regulation of outer surface proteins of the Lyme-disease spirochaete Borrelia burgdorferi. Biochem Soc Trans 31:108–112. https://doi.org/10.1042/bst0310108

  • Panelius J, Lahdenne P, Heikkila T, Peltomaa M, Oksi J, Seppala I. 2002. Recombinant OspC from Borrelia burgdorferi sensu stricto, secretion by T cells collected before and after successful treatment of early Lyme disease. Clin Infect Dis 62:1235–1241. https://doi.org/10.1093/cid/ciw112

  • Jin C, Roen DR, Lehmann PV, Kellermann GH. 2013. An enhanced ELISPOT assay for sensitive detection of antigen-specific T cell responses to Borrelia burgdorferi. Cells 2:607–620. https://doi.org/10.3390/cells2030607

  • Jin C, Roen DR, Lehmann PV, Kellermann GH. 2013. An enhanced ELISPOT assay for sensitive detection of antigen-specific T cell responses to Borrelia burgdorferi. Cells 2:607–620. https://doi.org/10.3390/cells2030607

  • Kowarik MC, Cepok S, Sellner J, Grummel V, Weber MS, Korn T, Berthele A, Hemmer B. 2012. CXCL13 is the major determinant for B cell recruitment to the CSF during neuroinflammation. J Neuroinflammation 9:93. https://doi.org/10.1186/1742-2094-9-93

  • Schmidt C, Plate A, Angele B, Pfister HW, Wick M, Koedel U, Rupprecht TA. 2011. A prospective study on the role of CXCL13 in Lyme neuroborreliosis. Neurology 76:1051–1058. https://doi.org/10.1212/WNL.0b013e318211c39a

  • Senel M, Rupprecht TA, Tumani H, Pfister HW, Ludolph AC, Brettschneider J. 2010. The chemokine CXCL13 in acute neuroborreliosis. J Neurol Neurosurg Psychiatry 81:929–933. https://doi.org/10.1136/jnnp.2009.195438

  • van Burgel ND, Bakels F, Kroes AC, van Dam AP. 2011. Discriminating Lyme neuroborreliosis from other neuroinflammatory diseases by levels of CXCL13 in cerebrospinal fluid. J Clin Microbiol 49:2027–2030. https:// doi.org/10.1128/JCM.00084-11

  • Molins CR, Ashton LV, Wormser GP, Hess AM, Delorey MJ, Mahapatra S, Schriefer ME, Belisle JT. 2015. Development of a metabolic biosignature for detection of early Lyme disease. Clin Infect Dis 60:1767–1775. https:// doi.org/10.1093/cid/civ185

  • Z hou Y, Qin S, Sun M, Tang L, Yan X, Kim TK, Caballero J, Glusman G,Brunkow ME, Soloski MJ, Rebman AW, Scavarda C, Cooper D, Omenn GS, Moritz RL, Wormser GP, Price ND, Aucott JN, Hood L. 2020. Measurement of organ-specific and acute-phase blood protein levels in early Lyme disease. J Proteome Res 19:346–359. https://doi.org/10.1021/acs.jproteome .9b00569

  • Trevisan G, Bonin S, Ruscio M. A pratical appoach to the diagnosis of Lyme Borreliosis from clinical heterogeneity to laboratory methods. Front Med. 2020 Jul 23:7:265. Doi10.3389/fmed.2020.002265. https.//pubmed.ncb.nlm.nih,gov

Privacy Policy

Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’Articolo 13 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR)

Con la presente informiamo gli utenti ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 679/2016 (di seguito “GDPR”), in merito al trattamento dei dati personali effettuati tramite questo sito web. Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali ed è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e protezione dei dati.
Questa privacy policy, ovviamente, è resa solo per sito web associazionelymeitalia.org e non anche per siti web di terze parti eventualmente consultati dall'utente tramite link.
Nelle pagine web, ove avviene la raccolta dei dati a seguito della richiesta di un servizio, vengono rese disponibili specifiche informative e, ove necessario, acquisito il relativo consenso.

TITOLARE DEL TRATTAMENTO E’:
Associazione Lyme Italia e coinfezioni con sede legale in Via Porta Lodi, 9 – 20900 – Monza
Iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) al n. 53963/2022 -
c.f. 94632980150 - +39 338 1843 725 - [email protected]

La presente Informativa ha lo scopo di informare l'utente circa le modalità di trattamento dei dati personali che lo riguardano in modo il più possibile semplice e dettagliato.

 

DATI OGGETTO DI TRATTAMENTO

Dati di navigazione: i nostri sistemi e/o quelli di aziende terze, con le quali abbiamo stretto accordi diretti o indiretti di collaborazione, potrebbero registrare diversi dati di connessione relativi alla tua sessione di navigazione: indirizzo IP, data ed orario di accesso, indirizzo della risorsa visualizzata (URL), eventuale pagina web di provenienza (referrer), browser e sistema operativo utilizzati. Tali dati possono consentire, solo a seguito di eventuali indagini effettuate dalle autorità giudiziarie, di risalire all'identità del titolare della connessione Internet. In nessun caso i nostri addetti potranno risalire autonomamente all'identità dei visitatori tramite tali dati di navigazione ed in nessun caso verrà effettuato il ricongiungimento con altri dati in ns. possesso o in possesso di terzi.

Cookie: I nostri sistemi e/o quelli di aziende terze, con le quali abbiamo stretto accordi diretti o indiretti di collaborazione, potrebbero trasmettere, al device dell'utente, cookie di vario tipo e con diverse finalità.
Cookies di sessione: sul presente sito saranno utilizzati dei “cookies” tecnici di sessione che permetteranno di accedere più velocemente al sito. L’Utilizzatore potrà sempre richiedere la disattivazione dei cookies modificando le impostazioni del browser, tale disattivazione, però, potrà rallentare o impedire l’accesso ad alcune parti del sito.
I Cookie obbligatori o funzionali si riferiscono alla funzionalità dei nostri siti Web e ci consentono di migliorare il servizio che ti offriamo attraverso i nostri siti Web, ad esempio consentendoti di trasportare informazioni tra le pagine del nostro sito Web per evitare di dover reinserire le informazioni, o riconoscendo le tue preferenze quando torni sul nostro sito web

I cookie di sessioni hanno una durata di 365 giorni
I cookie di sessione possono essere disattivati dalle impostazioni del browser utilizzato
Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it
Firefox: https://support.mozilla.org/it/kb/Gestione%20dei%20cookie
Edge: Eliminare i cookie in Microsoft Edge
Internet Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/windows7/how-to-manage-cookies-in-internet-explorer-9
Opera: http://help.opera.com/Windows/10.00/it/cookies.html
Safari: http://support.apple.com/kb/HT1677?viewlocale=it_IT

I Cookie Analitici - GA4 - ci consentono di riconoscere e contare il numero di visitatori del nostro sito Web, di vedere come si spostano all'interno del sito Web quando lo utilizzano e di registrare i contenuti visualizzati e interessati dagli utenti. Questo ci aiuta a determinare con quale frequenza particolari pagine e annunci pubblicitari vengono visitati e per determinare le aree più popolari del nostro sito web. Questo ci aiuta a migliorare il servizio che ti offriamo aiutandoci ad assicurarci che i nostri utenti trovino le informazioni che stanno cercando, fornendo dati demografici anonimi a terzi per indirizzare la pubblicità in modo più appropriato a te e tracciando il successo delle campagne pubblicitarie sul nostro sito web. Indirizzo IP anonimo.

I Social Media Cookie consentono di condividere i contenuti del sito Web con piattaforme di social media (ad es. Facebook, Twitter, Instagram). Non abbiamo alcun controllo su questi cookie poiché sono impostati dalle stesse piattaforme dei social media.

I Targeted Advertising Cookie vengono utilizzati per fornire annunci pubblicitari più pertinenti per te, ma possono anche limitare il numero di volte in cui visualizzi un annuncio pubblicitario ed essere utilizzati per tracciare l'efficacia di una campagna pubblicitaria monitorando i clic degli utenti. Possono anche fornire sicurezza nelle transazioni. Di solito vengono inseriti da reti pubblicitarie di terze parti con il permesso dell'operatore del sito Web, ma possono essere inseriti dall'operatore stesso. Possono ricordare che hai visitato un sito Web e queste informazioni possono essere condivise con altre organizzazioni, inclusi altri inserzionisti. Tuttavia, non possono determinare chi sei, poiché i dati raccolti non sono mai collegati al tuo profilo.
https://youronlinechoices.com/

I COOKIE ANALITICI – SOCIAL MEDIA – PUBBLICITARI possono essere disabilitati dal sito web aprendo la finestra Cookies Manager (sempre presente il logo corrispondente in basso a sx su tutte le pagine del sito web)

La loro disabilitazione non preclude l’utilizzo del sito web

Dati conferiti in modo volontario:
al fine dell'accesso a determinati servizi o prestazioni potrebbe essere richiesta, da parte dell'utente, la compilazione di moduli (come, ad esempio, moduli di contatto o moduli di registrazione) che prevedono la comunicazione di dati personali (ad esempio l'indirizzo di posta elettronica). Tale conferimento di dati, talvolta, potrà essere eseguito dall'utente in via semplificata mediante procedure di "connessione" con servizi esterni (come, ad esempio, Facebook Connect) i quali provvederanno, dopo l'esplicito consenso dell'interessato, a trasmetterci in modo automatico e per via telematica solo ed esclusivamente i dati richiesti ai fini dell'iscrizione al servizio richiesto. L'acquisizione dei dati, ove richiesta, è il presupposto indispensabile per accedere ai servizi offerti dal nostro sito. Sono intesi come "dati conferiti in modo volontario" anche quelli che vengono inviati via posta elettronica (e-mail) per contattare un qualsiasi addetto del nostro sito.
Qualora l’utente decidesse di fornire dati personali di terzi, si raccomanda di assicurarsi che questi soggetti siano stati preventivamente e adeguatamente informati sulle modalità e le finalità di trattamento qui indicate

FINALITA’ DEL TRATTAMENTO

Utilizziamo i dati di navigazione, i cookie ed i dati che ci vengono conferiti volontariamente dagli utenti solamente per gli scopi per i quali sono stati raccolti. In taluni casi è possibile che tali dati vengano comunicati, trattati e/o archiviati mediante l'ausilio di aziende terze per l'elenco delle quali si rimanda all'apposita sezione della presente informativa.

File di log e similari: Per motivi di sicurezza, ed al fine di adempiere a specifici obblighi di legge, vengono registrati i dati tecnici di connessione degli utenti all'interno di file di testo che vengono archiviati nel nostro server allo scopo di monitorare il corretto funzionamento del sito e proteggere i nostri sistemi da eventuali attacchi informatici. Altri software presenti sui nostri sistemi potrebbero compiere operazioni analoghe per finalità connesse alla sicurezza informatica.

Statistiche di accesso al sito: Utilizziamo Google Analytics - GA4 -  con finalità puramente statistica per la misurazione del traffico del nostro sito Web. Al fine di garantire la privacy degli utenti abbiamo provveduto ad attivare l'anonimizzazione degli indirizzi IP, cosa che impedisce a Google Analytics di registrare questo tuo dato personale all'interno del proprio sistema.

Widget di terze parti: Potrebbero essere presenti, in talune pagine del sito, strumenti forniti da terze parti come ad esempio video, elementi prelevati da social network ed altre funzionalità remote. Tali strumenti possono interagire col sistema dell'utente mediante l'invio di cookie.

Moduli di contatto / Registrazione: I dati personali forniti volontariamente all'interno degli appositi moduli vengono trattati:

per poter fornire i servizi richiesti
per poter erogare il servizio di newsletter o effettuare l'invio di comunicazioni informative e/o pubblicitarie
per poter elaborare specifiche richieste degli utenti in modo automatico e/o manuale (ad, esempio, per rispondere alle richieste di contatto inoltrate attraverso gli appositi moduli)
per effettuare eventuali operazioni di fatturazione e/o adempiere a specifici obblighi di legge
Invio di Newsletter: Con la registrazione attraverso gli appositi moduli disponibili all'interno di diverse pagine del sito web, l'indirizzo email dell'utente viene acquisito ed inserito in una lista di contatti a cui potranno essere inviati, con o senza cadenza periodica, messaggi di posta elettronica contenenti informazioni, anche di natura commerciale e promozionale. Il conferimento dei dati richiesti per iscriverla alla nostra newsletter e/o poterle inviare comunicazioni e materiale promozionale è del tutto facoltativo e la base giuridica di questo trattamento è il consenso espresso dall’interessato al trattamento dei propri dati personali.

La determinazione del periodo di conservazione dei dati personali risponde al principio di necessità del trattamento. I Suoi dati personali saranno conservati fintanto che Lei continuerà a voler ricevere le comunicazioni per le quali Lei ha espresso specifico consenso.

Ricordiamo che è possibile cancellarsi dalla Newsletter in ogni momento attraverso il link riportato in calce ad ogni comunicazione ricevuta.

Associazione Lyme Italia e coinfezioni NON invia spam.

BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Per taluni trattamenti non è richiesto il consenso dell'interessato. In particolare, non è prevista la possibilità di prestare o negare il consenso in merito alla registrazione di file di log, alla misurazione delle statistiche di accesso al sito ed all'invio di cookie strettamente necessari al funzionamento tecnico del sito web. In tutti questi casi, infatti, sussiste un interesse legittimo in capo al Titolare del trattamento al corretto funzionamento della propria attività online.
In tutti i casi nei quali per il trattamento è richiesto il consenso dell'utente, questo deve essere consapevole, libero ed incondizionato. Il mancato conferimento dei dati, tuttavia, potrebbe comportare l'impossibilità di ottenere taluni servizi o prestazioni (ad esempio, non si può sottoscrivere il servizio di newsletter se non si presta il relativo consenso).
Per la validità del consenso è richiesto che l'interessato abbia compiuto almeno 16 anni di età. L'utilizzo di tutti i nostri servizi che comportano un trattamento di dati su base volontaria, pertanto, s'intende precluso a chi non abbia raggiunto tale limite d'età.

MODALITA’ DEL TRATTAMENTO
I dati oggetto di trattamento sono trattati con strumenti informatici in modo prevalentemente automatizzato con tecniche e accorgimenti tali da ridurre, il più possibile, l'intervento umano.

L'accesso manuale da parte di operatori autorizzati è previsto solo in casi particolari e limitati, solitamente dietro richiesta del diretto interessato o per adempiere a specifici obblighi di legge (ad esempio per la fatturazione di eventuali servizi a pagamento).

CONSERVAZIONE DEI DATI
Ti diciamo dove sono conservati i dati che acquisiamo in prima persona.
I dati che trattiamo in modo diretto sono archiviati all'interno dei nostri server allocati presso Ergonet SRL, con sede legale in Montefiascone (VT), Via Giuseppe Contadini, 18 iscritta al REA numero VT-125151, P.IVA: 01871500565.

SOGGETTI AUTORIZZATI AD ACCEDERE AI DATI
Il trattamento dei dati avverrà con strumenti informatici da parte del personale dei Titolari del trattamento dati opportunamente autorizzato. I dati potranno essere trattati anche da soggetti terzi fornitori di servizi, che opereranno in qualità di Responsabili del Trattamento ai sensi dell’art. 28, GDPR, qualora ciò sia necessario per esigenze di operatività e manutenzione del sito e dei servizi messi a disposizione tramite il Sito stesso.
È esclusa qualsiasi diffusione dei dati.

MISURE DI SICUREZZA
Idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, la loro manomissione, usi illeciti ed accessi non autorizzati. Al fine di garantire la riservatezza delle comunicazioni da e verso i nostri sistemi informatici, a partire dal giugno 2017, abbiamo implementato il protocollo SSL su tutte le pagine del Titolare del trattamento. Ove opportuno, inoltre, i dati degli utenti vengono trattati ed archiviati in modo criptato.

DURATA DEL TRATTAMENTO
I dati sono trattati per il tempo necessario allo svolgimento del servizio richiesto dall'utente, o richiesto dalle finalità descritte in questo documento. L'utente può sempre chiedere l'interruzione di specifici trattamenti (ad esempio la cancellazione dal servizio di newsletter) o la cancellazione integrale dei propri dati.

Taluni dati potrebbero essere conservati anche dopo la cancellazione per il periodo previsto per l'adempimento di obblighi di legge, sempre che non risulti necessario conservarli ulteriormente per difendere o far valere un diritto o per adempiere a eventuali ulteriori obblighi di legge o ordini delle autorità.

DIRITTI DELL’INTERESSATO
I soggetti cui si riferiscono i sopra citati dati personali (c.d. "interessati"), hanno la facoltà di esercitare i propri diritti secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa privacy. In particolare, all'interessato sono riconosciuti i seguenti diritti:

accesso: l'interessato ha diritto di chiedere se sia in essere o meno un trattamento di dati che lo riguarda e, in caso affermativo, ha diritto di conoscere tali dati.
rettifica: l'interessato può chiedere di rettificare o integrare i dati che ci ha fornito o comunque in nostro possesso, qualora inesatti.
cancellazione: l'interessato può chiedere che i suoi dati vengano cancellati, qualora non siano più necessari alle finalità per le quali sono stati raccolti o in caso di revoca del consenso, di opposizione al trattamento, in caso di trattamento illecito, ovvero qualora sussista un obbligo legale di cancellazione;
limitazione: l'interessato può chiedere la limitazione del trattamento dei suoi dati personali, quando ricorre una delle condizioni di cui all'art. 18 del GDPR; in tal caso, i suoi dati non saranno trattati, salvo che per la conservazione, senza il suo consenso fatta eccezione per quanto esplicitato nel medesimo articolo al comma 2.
opposizione: l'interessato può opporsi in qualunque momento al trattamento dei suoi dati effettuato sulla base di un nostro legittimo interesse, salvo che vi siano nostri motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgano sui suoi, per esempio per l'esercizio o la nostra difesa in sede giudiziaria.
portabilità: l'interessato può chiedere di ricevere i suoi dati, o di farli trasmettere ad altro titolare da lui indicato, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico.

Inoltre, ai sensi dell'art. 7, par. 3, GDPR, la informiamo che può esercitare in qualsiasi momento il suo diritto di revoca del consenso, senza che venga pregiudicata la liceità del trattamento basata sul consenso prestato antecedentemente.

Per esercitare tali diritti, segnalare problemi o chiedere chiarimenti sul trattamento dei propri dati personali è possibile utilizzare il form disponibile in questo sito alla voce GDPR.

Qualora l’interessato ravvisi una violazione di legge nel trattamento dei propri dati personali può proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali. Resta comunque salva la possibilità di esperire ricorso davanti all’Autorità giudiziaria competente.

Accesso e modifica ai dati
Limitatamente ad alcuni servizi, sono forniti agli interessati strumenti automatizzati per l'accesso e la modifica dei propri dati personali.

Richieste di cancellazione
La richiesta di cancellazione dei dati personali potrebbe comportare la conseguente interruzione dei servizi offerti la cui fruizione era subordinata all'accettazione del trattamento degli stessi.
Se desiderate cancellare la vostra iscrizione ad un dato servizio vi chiediamo di seguire la voce GDPR

Privacy Policy

Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’Articolo 13 del Regolamento UE 679/2016 (GDPR)

Con la presente informiamo gli utenti ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 679/2016 (di seguito “GDPR”), in merito al trattamento dei dati personali effettuati tramite questo sito web. Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali ed è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e protezione dei dati.
Questa privacy policy, ovviamente, è resa solo per sito web associazionelymeitalia.org e non anche per siti web di terze parti eventualmente consultati dall'utente tramite link.
Nelle pagine web, ove avviene la raccolta dei dati a seguito della richiesta di un servizio, vengono rese disponibili specifiche informative e, ove necessario, acquisito il relativo consenso.

TITOLARE DEL TRATTAMENTO E’:
Associazione Lyme Italia e coinfezioni con sede legale in Via Porta Lodi, 9 – 20900 – Monza
Iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) al n. 53963/2022 -
c.f. 94632980150 - +39 338 1843 725 - [email protected]

La presente Informativa ha lo scopo di informare l'utente circa le modalità di trattamento dei dati personali che lo riguardano in modo il più possibile semplice e dettagliato.

 

DATI OGGETTO DI TRATTAMENTO

Dati di navigazione: i nostri sistemi e/o quelli di aziende terze, con le quali abbiamo stretto accordi diretti o indiretti di collaborazione, potrebbero registrare diversi dati di connessione relativi alla tua sessione di navigazione: indirizzo IP, data ed orario di accesso, indirizzo della risorsa visualizzata (URL), eventuale pagina web di provenienza (referrer), browser e sistema operativo utilizzati. Tali dati possono consentire, solo a seguito di eventuali indagini effettuate dalle autorità giudiziarie, di risalire all'identità del titolare della connessione Internet. In nessun caso i nostri addetti potranno risalire autonomamente all'identità dei visitatori tramite tali dati di navigazione ed in nessun caso verrà effettuato il ricongiungimento con altri dati in ns. possesso o in possesso di terzi.

Cookie: I nostri sistemi e/o quelli di aziende terze, con le quali abbiamo stretto accordi diretti o indiretti di collaborazione, potrebbero trasmettere, al device dell'utente, cookie di vario tipo e con diverse finalità.
Cookies di sessione: sul presente sito saranno utilizzati dei “cookies” tecnici di sessione che permetteranno di accedere più velocemente al sito. L’Utilizzatore potrà sempre richiedere la disattivazione dei cookies modificando le impostazioni del browser, tale disattivazione, però, potrà rallentare o impedire l’accesso ad alcune parti del sito.
I Cookie obbligatori o funzionali si riferiscono alla funzionalità dei nostri siti Web e ci consentono di migliorare il servizio che ti offriamo attraverso i nostri siti Web, ad esempio consentendoti di trasportare informazioni tra le pagine del nostro sito Web per evitare di dover reinserire le informazioni, o riconoscendo le tue preferenze quando torni sul nostro sito web

I cookie di sessioni hanno una durata di 365 giorni
I cookie di sessione possono essere disattivati dalle impostazioni del browser utilizzato
Chrome: https://support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it
Firefox: https://support.mozilla.org/it/kb/Gestione%20dei%20cookie
Edge: Eliminare i cookie in Microsoft Edge
Internet Explorer: http://windows.microsoft.com/it-it/windows7/how-to-manage-cookies-in-internet-explorer-9
Opera: http://help.opera.com/Windows/10.00/it/cookies.html
Safari: http://support.apple.com/kb/HT1677?viewlocale=it_IT

I Cookie Analitici - GA4 - ci consentono di riconoscere e contare il numero di visitatori del nostro sito Web, di vedere come si spostano all'interno del sito Web quando lo utilizzano e di registrare i contenuti visualizzati e interessati dagli utenti. Questo ci aiuta a determinare con quale frequenza particolari pagine e annunci pubblicitari vengono visitati e per determinare le aree più popolari del nostro sito web. Questo ci aiuta a migliorare il servizio che ti offriamo aiutandoci ad assicurarci che i nostri utenti trovino le informazioni che stanno cercando, fornendo dati demografici anonimi a terzi per indirizzare la pubblicità in modo più appropriato a te e tracciando il successo delle campagne pubblicitarie sul nostro sito web. Indirizzo IP anonimo.

I Social Media Cookie consentono di condividere i contenuti del sito Web con piattaforme di social media (ad es. Facebook, Twitter, Instagram). Non abbiamo alcun controllo su questi cookie poiché sono impostati dalle stesse piattaforme dei social media.

I Targeted Advertising Cookie vengono utilizzati per fornire annunci pubblicitari più pertinenti per te, ma possono anche limitare il numero di volte in cui visualizzi un annuncio pubblicitario ed essere utilizzati per tracciare l'efficacia di una campagna pubblicitaria monitorando i clic degli utenti. Possono anche fornire sicurezza nelle transazioni. Di solito vengono inseriti da reti pubblicitarie di terze parti con il permesso dell'operatore del sito Web, ma possono essere inseriti dall'operatore stesso. Possono ricordare che hai visitato un sito Web e queste informazioni possono essere condivise con altre organizzazioni, inclusi altri inserzionisti. Tuttavia, non possono determinare chi sei, poiché i dati raccolti non sono mai collegati al tuo profilo.
https://youronlinechoices.com/

I COOKIE ANALITICI – SOCIAL MEDIA – PUBBLICITARI possono essere disabilitati dal sito web aprendo la finestra Cookies Manager (sempre presente il logo corrispondente in basso a sx su tutte le pagine del sito web)

La loro disabilitazione non preclude l’utilizzo del sito web

Dati conferiti in modo volontario:
al fine dell'accesso a determinati servizi o prestazioni potrebbe essere richiesta, da parte dell'utente, la compilazione di moduli (come, ad esempio, moduli di contatto o moduli di registrazione) che prevedono la comunicazione di dati personali (ad esempio l'indirizzo di posta elettronica). Tale conferimento di dati, talvolta, potrà essere eseguito dall'utente in via semplificata mediante procedure di "connessione" con servizi esterni (come, ad esempio, Facebook Connect) i quali provvederanno, dopo l'esplicito consenso dell'interessato, a trasmetterci in modo automatico e per via telematica solo ed esclusivamente i dati richiesti ai fini dell'iscrizione al servizio richiesto. L'acquisizione dei dati, ove richiesta, è il presupposto indispensabile per accedere ai servizi offerti dal nostro sito. Sono intesi come "dati conferiti in modo volontario" anche quelli che vengono inviati via posta elettronica (e-mail) per contattare un qualsiasi addetto del nostro sito.
Qualora l’utente decidesse di fornire dati personali di terzi, si raccomanda di assicurarsi che questi soggetti siano stati preventivamente e adeguatamente informati sulle modalità e le finalità di trattamento qui indicate

FINALITA’ DEL TRATTAMENTO

Utilizziamo i dati di navigazione, i cookie ed i dati che ci vengono conferiti volontariamente dagli utenti solamente per gli scopi per i quali sono stati raccolti. In taluni casi è possibile che tali dati vengano comunicati, trattati e/o archiviati mediante l'ausilio di aziende terze per l'elenco delle quali si rimanda all'apposita sezione della presente informativa.

File di log e similari: Per motivi di sicurezza, ed al fine di adempiere a specifici obblighi di legge, vengono registrati i dati tecnici di connessione degli utenti all'interno di file di testo che vengono archiviati nel nostro server allo scopo di monitorare il corretto funzionamento del sito e proteggere i nostri sistemi da eventuali attacchi informatici. Altri software presenti sui nostri sistemi potrebbero compiere operazioni analoghe per finalità connesse alla sicurezza informatica.

Statistiche di accesso al sito: Utilizziamo Google Analytics - GA4 -  con finalità puramente statistica per la misurazione del traffico del nostro sito Web. Al fine di garantire la privacy degli utenti abbiamo provveduto ad attivare l'anonimizzazione degli indirizzi IP, cosa che impedisce a Google Analytics di registrare questo tuo dato personale all'interno del proprio sistema.

Widget di terze parti: Potrebbero essere presenti, in talune pagine del sito, strumenti forniti da terze parti come ad esempio video, elementi prelevati da social network ed altre funzionalità remote. Tali strumenti possono interagire col sistema dell'utente mediante l'invio di cookie.

Moduli di contatto / Registrazione: I dati personali forniti volontariamente all'interno degli appositi moduli vengono trattati:

per poter fornire i servizi richiesti
per poter erogare il servizio di newsletter o effettuare l'invio di comunicazioni informative e/o pubblicitarie
per poter elaborare specifiche richieste degli utenti in modo automatico e/o manuale (ad, esempio, per rispondere alle richieste di contatto inoltrate attraverso gli appositi moduli)
per effettuare eventuali operazioni di fatturazione e/o adempiere a specifici obblighi di legge
Invio di Newsletter: Con la registrazione attraverso gli appositi moduli disponibili all'interno di diverse pagine del sito web, l'indirizzo email dell'utente viene acquisito ed inserito in una lista di contatti a cui potranno essere inviati, con o senza cadenza periodica, messaggi di posta elettronica contenenti informazioni, anche di natura commerciale e promozionale. Il conferimento dei dati richiesti per iscriverla alla nostra newsletter e/o poterle inviare comunicazioni e materiale promozionale è del tutto facoltativo e la base giuridica di questo trattamento è il consenso espresso dall’interessato al trattamento dei propri dati personali.

La determinazione del periodo di conservazione dei dati personali risponde al principio di necessità del trattamento. I Suoi dati personali saranno conservati fintanto che Lei continuerà a voler ricevere le comunicazioni per le quali Lei ha espresso specifico consenso.

Ricordiamo che è possibile cancellarsi dalla Newsletter in ogni momento attraverso il link riportato in calce ad ogni comunicazione ricevuta.

Associazione Lyme Italia e coinfezioni NON invia spam.

BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Per taluni trattamenti non è richiesto il consenso dell'interessato. In particolare, non è prevista la possibilità di prestare o negare il consenso in merito alla registrazione di file di log, alla misurazione delle statistiche di accesso al sito ed all'invio di cookie strettamente necessari al funzionamento tecnico del sito web. In tutti questi casi, infatti, sussiste un interesse legittimo in capo al Titolare del trattamento al corretto funzionamento della propria attività online.
In tutti i casi nei quali per il trattamento è richiesto il consenso dell'utente, questo deve essere consapevole, libero ed incondizionato. Il mancato conferimento dei dati, tuttavia, potrebbe comportare l'impossibilità di ottenere taluni servizi o prestazioni (ad esempio, non si può sottoscrivere il servizio di newsletter se non si presta il relativo consenso).
Per la validità del consenso è richiesto che l'interessato abbia compiuto almeno 16 anni di età. L'utilizzo di tutti i nostri servizi che comportano un trattamento di dati su base volontaria, pertanto, s'intende precluso a chi non abbia raggiunto tale limite d'età.

MODALITA’ DEL TRATTAMENTO
I dati oggetto di trattamento sono trattati con strumenti informatici in modo prevalentemente automatizzato con tecniche e accorgimenti tali da ridurre, il più possibile, l'intervento umano.

L'accesso manuale da parte di operatori autorizzati è previsto solo in casi particolari e limitati, solitamente dietro richiesta del diretto interessato o per adempiere a specifici obblighi di legge (ad esempio per la fatturazione di eventuali servizi a pagamento).

CONSERVAZIONE DEI DATI
Ti diciamo dove sono conservati i dati che acquisiamo in prima persona.
I dati che trattiamo in modo diretto sono archiviati all'interno dei nostri server allocati presso Ergonet SRL, con sede legale in Montefiascone (VT), Via Giuseppe Contadini, 18 iscritta al REA numero VT-125151, P.IVA: 01871500565.

SOGGETTI AUTORIZZATI AD ACCEDERE AI DATI
Il trattamento dei dati avverrà con strumenti informatici da parte del personale dei Titolari del trattamento dati opportunamente autorizzato. I dati potranno essere trattati anche da soggetti terzi fornitori di servizi, che opereranno in qualità di Responsabili del Trattamento ai sensi dell’art. 28, GDPR, qualora ciò sia necessario per esigenze di operatività e manutenzione del sito e dei servizi messi a disposizione tramite il Sito stesso.
È esclusa qualsiasi diffusione dei dati.

MISURE DI SICUREZZA
Idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, la loro manomissione, usi illeciti ed accessi non autorizzati. Al fine di garantire la riservatezza delle comunicazioni da e verso i nostri sistemi informatici, a partire dal giugno 2017, abbiamo implementato il protocollo SSL su tutte le pagine del Titolare del trattamento. Ove opportuno, inoltre, i dati degli utenti vengono trattati ed archiviati in modo criptato.

DURATA DEL TRATTAMENTO
I dati sono trattati per il tempo necessario allo svolgimento del servizio richiesto dall'utente, o richiesto dalle finalità descritte in questo documento. L'utente può sempre chiedere l'interruzione di specifici trattamenti (ad esempio la cancellazione dal servizio di newsletter) o la cancellazione integrale dei propri dati.

Taluni dati potrebbero essere conservati anche dopo la cancellazione per il periodo previsto per l'adempimento di obblighi di legge, sempre che non risulti necessario conservarli ulteriormente per difendere o far valere un diritto o per adempiere a eventuali ulteriori obblighi di legge o ordini delle autorità.

DIRITTI DELL’INTERESSATO
I soggetti cui si riferiscono i sopra citati dati personali (c.d. "interessati"), hanno la facoltà di esercitare i propri diritti secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa privacy. In particolare, all'interessato sono riconosciuti i seguenti diritti:

accesso: l'interessato ha diritto di chiedere se sia in essere o meno un trattamento di dati che lo riguarda e, in caso affermativo, ha diritto di conoscere tali dati.
rettifica: l'interessato può chiedere di rettificare o integrare i dati che ci ha fornito o comunque in nostro possesso, qualora inesatti.
cancellazione: l'interessato può chiedere che i suoi dati vengano cancellati, qualora non siano più necessari alle finalità per le quali sono stati raccolti o in caso di revoca del consenso, di opposizione al trattamento, in caso di trattamento illecito, ovvero qualora sussista un obbligo legale di cancellazione;
limitazione: l'interessato può chiedere la limitazione del trattamento dei suoi dati personali, quando ricorre una delle condizioni di cui all'art. 18 del GDPR; in tal caso, i suoi dati non saranno trattati, salvo che per la conservazione, senza il suo consenso fatta eccezione per quanto esplicitato nel medesimo articolo al comma 2.
opposizione: l'interessato può opporsi in qualunque momento al trattamento dei suoi dati effettuato sulla base di un nostro legittimo interesse, salvo che vi siano nostri motivi legittimi per procedere al trattamento che prevalgano sui suoi, per esempio per l'esercizio o la nostra difesa in sede giudiziaria.
portabilità: l'interessato può chiedere di ricevere i suoi dati, o di farli trasmettere ad altro titolare da lui indicato, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico.

Inoltre, ai sensi dell'art. 7, par. 3, GDPR, la informiamo che può esercitare in qualsiasi momento il suo diritto di revoca del consenso, senza che venga pregiudicata la liceità del trattamento basata sul consenso prestato antecedentemente.

Per esercitare tali diritti, segnalare problemi o chiedere chiarimenti sul trattamento dei propri dati personali è possibile utilizzare il form disponibile in questo sito alla voce GDPR.

Qualora l’interessato ravvisi una violazione di legge nel trattamento dei propri dati personali può proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali. Resta comunque salva la possibilità di esperire ricorso davanti all’Autorità giudiziaria competente.

Accesso e modifica ai dati
Limitatamente ad alcuni servizi, sono forniti agli interessati strumenti automatizzati per l'accesso e la modifica dei propri dati personali.

Richieste di cancellazione
La richiesta di cancellazione dei dati personali potrebbe comportare la conseguente interruzione dei servizi offerti la cui fruizione era subordinata all'accettazione del trattamento degli stessi.
Se desiderate cancellare la vostra iscrizione ad un dato servizio vi chiediamo di seguire la voce GDPR

Legal Disclaimer

Diritti d'autore

© Copyright associazionelymeitalia.org Tutti i diritti riservati.
Tutti i contenuti del sito web associazionelymeitalia.org  : testi, documenti, loghi, immagini, grafica, video, la loro disposizione e i loro adattamenti sono soggetti alle leggi sulla proprietà intellettuale e protetti da copyright e da diritti d’autore.

È vietata, senza il previo consenso scritto di Associazione Lyme Italia e coinfezioni con sede legale in Via Porta Lodi, 9 – 20900 – Monza, la riproduzione o la trasmissione, anche parziale, del materiale (file) video, grafico e audio.
Tale consenso, quando rilasciato, pone come condizione espressa che sia citata in maniera esplicita la fonte del materiale.
È altresì vietata, ai terzi in qualsiasi forma o con qualunque mezzo, l'alterazione o la distribuzione del materiale a qualsiasi titolo.
Ogni violazione sarà perseguita ai sensi di Legge.

Link

Associazione Lyme Italia e coinfezioni non è responsabile del contenuto di altri siti che possano essere linkati dal sito stesso o tramite i quali si possa accedere a questo sito. Associazione Lyme Italia e coinfezioni  non ha alcun controllo sul contenuto di detti siti ed in qualità di mero terzo non ha alcuna responsabilità per il contenuto ed il materiale, anche pubblicitario, divulgato su di essi o per i prodotti o servizi offerti. Tali prodotti o servizi non possono considerarsi in alcun modo sponsorizzati, condivisi o supportati da Associazione Lyme Italia e coinfezioni.

Utilizzo per scopi leciti

L'utente è tenuto ad utilizzare il sito web associazionelymeitalia.org e i suoi servizi esclusivamente per scopi leciti: senza ledere diritti di qualsivoglia terzo, nel rispetto delle norme di protezione dei dati personali, delle leggi in materia di protezione della proprietà intellettuale, delle vigenti norme in materia di criminalità informatica ed della normativa in materia di telecomunicazioni.

.

Legal Disclaimer

Diritti d'autore

© Copyright associazionelymeitalia.org Tutti i diritti riservati.
Tutti i contenuti del sito web associazionelymeitalia.org  : testi, documenti, loghi, immagini, grafica, video, la loro disposizione e i loro adattamenti sono soggetti alle leggi sulla proprietà intellettuale e protetti da copyright e da diritti d’autore.

È vietata, senza il previo consenso scritto di Associazione Lyme Italia e coinfezioni con sede legale in Via Porta Lodi, 9 – 20900 – Monza, la riproduzione o la trasmissione, anche parziale, del materiale (file) video, grafico e audio.
Tale consenso, quando rilasciato, pone come condizione espressa che sia citata in maniera esplicita la fonte del materiale.
È altresì vietata, ai terzi in qualsiasi forma o con qualunque mezzo, l'alterazione o la distribuzione del materiale a qualsiasi titolo.
Ogni violazione sarà perseguita ai sensi di Legge.

Link

Associazione Lyme Italia e coinfezioni non è responsabile del contenuto di altri siti che possano essere linkati dal sito stesso o tramite i quali si possa accedere a questo sito. Associazione Lyme Italia e coinfezioni  non ha alcun controllo sul contenuto di detti siti ed in qualità di mero terzo non ha alcuna responsabilità per il contenuto ed il materiale, anche pubblicitario, divulgato su di essi o per i prodotti o servizi offerti. Tali prodotti o servizi non possono considerarsi in alcun modo sponsorizzati, condivisi o supportati da Associazione Lyme Italia e coinfezioni.

Utilizzo per scopi leciti

L'utente è tenuto ad utilizzare il sito web associazionelymeitalia.org e i suoi servizi esclusivamente per scopi leciti: senza ledere diritti di qualsivoglia terzo, nel rispetto delle norme di protezione dei dati personali, delle leggi in materia di protezione della proprietà intellettuale, delle vigenti norme in materia di criminalità informatica ed della normativa in materia di telecomunicazioni.

.